Tradizioni e Cultura
Per chi non lo sapesse, Bolsena è considerata il paese delle ortensie: ogni anno, nel mese di giugno, vi si svolge la tradizionale Festa in tema, la Festa delle Ortensie, con innumerevoli piante che “invaderanno” il lungolago, i giardini privati e le aiuole cittadine. Un’occasione per visitare la città durante questo periodo: il paesaggio è dolcissimo, i colori e il clima ne fanno un gioiello non molto conosciuto ma ineguagliabile.
La città ha tra i suoi gioielli la Basilica di Santa Cristina dove è avvenuto un miracolo importante, e dove si celebra la bella festività del Corpus Domini. Inerpicandosi su per i ripidi vicoli dell’abitato si giungerà all’imponente castello Monaldeschi della Cervara, dalle cui torri si potrà scoprire l’azzurro intenso delle acque del lago con le sue due isolette, Martana e Bisentina. In primavera e in estate da Bolsena si può compiere un’escursione in battello all’isola Bisentina. Bolsena è molto importante tra i paesi nord Europa, soprattutto tra i Tedeschi ma anche Olandesi ed Inglesi che hanno provveduto a realizzarci una seconda dimora. Si trova lungo la Via Cassia e nelle vicinanze della Via Francigena, antico corridoio per pellegrini del nord Europa verso il Vaticano.
Cucina e Sapori
Molto probabilmente alcune delle ricette tradizionali del lago di Bolsena sono state tramandate dai Villanoviani e dagli Etruschi. Molti degli ingredienti tuttora utilizzati dagli abitanti di queste zone trovano origine in quelli antichi. Non è raro osservare, infatti, che negli affreschi delle tombe dipinte i loro menù comprendevano anche le tagliatelle (o qualcosa di molto simile), magari di farro. Le scene di caccia e di pesca poi suggeriscono un’abbondanza di carne e di pesce sulle tavole, e i contorni comprendevano sicuramente tutti i prodotti mediterranei più comuni, come le cipolle, i carciofi, gli asparagi, i cavoli, i fagioli ecc. ecc.
La gastronomia locale è quindi ricca e varia e in questa sezione tenteremo di svelarne caratteristiche, qualità e soprattutto segreti.