Suggestiva cittadina d’aspetto medievale, Tuscania, sorge su sette promontori di roccia tufacea a 180 metri sul livello del mare. Situata tra il Fiume Marta e il Torrente Capecchio domina, sin dai tempi antichi, la grande via di comunicazione che dal Mar Tirreno giungeva fino al Lago di Bolsena.
È uno dei più bei paesaggi della Tuscia (l’antica Etruria meridionale) quello che si gode dalle mura medievali di Tuscania, città d’arte della provincia di Viterbo, circondata da una dolce e intatta campagna, per gran parte tutelata come riserva naturale.
Per partire dalla conoscenza del suo passato, si deve visitare il Museo nazionale tuscanese che raccoglie sarcofagi in nenfro e fittili (in terracotta caratteristici di Tuscania) e corredi funerari ritrovati nelle tombe delle più importanti famiglie di Tuscania, tra il IV e il II secolo a.C.
Alla fine dell’Ottocento era abitudine usare i sarcofagi ritrovati nei sepolcri come arredi urbani, per questo non c’è da stupirsi di trovarli anche nella centralissima piazza Basile, sede del Palazzo comunale, ma anche in chiese ed edifici storici.
Un altro piacevole luogo di Tuscania è piazza Bastianini, dominata dalla seicentesca fontana Grande e dal Duomo. Da non perdere le due splendide Basiliche di S. Maria Maggiore e S. Pietro, appena fuori dalla cerchia delle mura.Celebre soprattutto per le due basiliche di San Pietro e Santa Maria Maggiore, autentici capolavori dell’architettura romanica, Tuscania offre numerosi spunti di visita. Primo fra tutti, il borgo antico nella sua interezza, perfettamente conservato e in cui si può respirare ancora un’atmosfera medievale di rara suggestione.
Maggiori informazioni
Tuscania oltre al borgo antico perfettamente conservato e dove si respira ancora un’atmosfera medievale di rara suggestione, offre altre attrazione da non perdere.
Tuscania è disseminata di necropoli etrusche.
La Chiesa di San Pietro viene ricordata anche come la Chiesa dei Film, in quanto è stata utilizzata come impianto scenografico di molti film famosi come l’Armata Brancaleone di Mario Monicelli, Uccellini ed Uccellacci con il grande Totò o Romeo e Giulietta di Zeffirelli.